Un Posto al Sole compie 20 anni ma quella che va in onda non è l’ultima stagione. La redazione del Fatto Quotidiano, infatti ha visitato il set della serie tv tra le più amate degli italiani. Qui gli autori stanno già scrivendo la trama del febbraio 2017 e gli attori stanno girando le puntate di Natale.
La soap opera Un Posto Al Sole è girata tutta a tra i rioni di Fuorigrotta a Napoli dove ogni settimana ci sono 5 puntate pronte e si lavora ben 350 giorni all’anno. Il successo della trasmissione è incredibile. Le statistiche parlano di 2 milioni di telespettatori. Bisogna poi ricordare che Un Posto Al Sole impiega 200 persone, tra Rai e Fremantle Media, che rappresenta la quota privata (e straniera) in questa operazione, Adesso si festeggiano i 20 anni e un traguardo importante: essere la soap italiana più longeva di sempre.
“Questo vuol dire che gli scrittori sono molto bravi. Venti anni significa tantissimo anche per la città: un Posto al Sole crea un indotto enorme, oltre a dare un’immagine di Napoli che non è solo legata a fatti sanguinosi, ma anche a tanta brava gente che lavora. Per me è la città più bella del mondo”
Questa la dichiarazione resa a ilfattoquotidiano.it da Marzio Honorato, a”llievo di Eduardo che da 20 anni in tv veste i panni di Renato Poggi, papà e nonno brontolone ma capace di slanci di generosità”. A rendere celebre questa soap, probabilmente, c’è anche la scelta di non parlare mai di politica nemmeno per fare piacere ad uno degli attori. Sembra infatti che Raffaele Giordano, il portiere del Palazzo Palladini, nella realtà di chiama Patrizio Rispo ed è un’attivista del M5S.
