Se ieri sera vi siete persi la terza puntata di Tutta la musica del cuore, la fiction di Rai Uno con protagonisti Francesca Cavallin e Johannes Brandrup, vi raccontiamo noi, dopo il salto, cosa è successo.Nell’episodio intitolato La rinascita vediamo Angela, rientrare a Montorso con il ruolo di Direttore del Conservatorio pro-tempore, impegnata nel tentativo di evitare la chiusura della scuola. La prima iniziativa sarà un grande concerto pubblico nell’auditorium del conservatorio dopo la ristrutturazione. Mattia aderisce entusiasta all’iniziativa dedicandosi anima e corpo alle sue lezioni, cercando di coinvolgere gli studenti nel progetto del concerto e loro sembrano accogliere positivamente la novità, tranne Milvio, un ragazzo pieno di talento per via della situazione di degrado culturale e morale da cui proviene. La storia del ragazzo si intreccia con quella di Bea, figlia del sindaco Davino intelligente ma irrequieta e ribelle, che seguendo il richiamo della musica popolare si avvicina a Sesmo, un ragazzo Rom di grande talento.Bianca, pur rifiutando le avances di Marra che vorrebbe usarla contro il nuovo direttore, approfitta del suo rapporto privilegiato con Marina per mettere zizzania tra lei, Angela e Mattia. E trova terreno fertile perché lei soffre per l’assenza di Tano che, tutto preso dalla preparazione di un importante concorso, la trascura già da un po’. Una sera Tano si dimentica dell’appuntamento con Marina per il loro anniversario, provocando una forte lite che lascia entrambi sconvolti e distrutti. Anche perché Tano, capisce che Francesco potrebbe approfittare della rottura tra lui e la ragazza. Un’eventualità che tormenta anche a Sofia, una ragazza bella e sofisticata che studia canto con Marina e che, attratta dal fascino di Francesco, fa di tutto per avvicinarsi a lui. Ma con scarsi risultati. Tano partecipa al concorso a Bari e lo vince, grazie anche a Angela che gli ha insegnato come trasformare in musica il proprio mondo interiore di emozioni.
Santopirro, che ha delle mire sul terreno su cui sorge il campo nomadi dove vive da anni la famiglia di Sesmo, decide di usare le maniere forti per intimidirli e manda Francesco e i suoi ragazzi a dar fuoco al campo. La spedizione, cui partecipa anche Milvio, rischia di degenerare, convincendo
finalmente il ragazzo che ha sbagliato ad avvicinarsi a quelle persone. L’attacco è l’occasione per un nuovo duro scontro tra Francesco e Tano, che porta a un inaspettato riavvicinamento tra lui e Marina. La coppia, di nuovo unita e felice, finisce per fare l’amore per la prima volta. Bea fonda un gruppo musicale “alternativo” con Sesmo e altri due ragazzi: Antonia, figlia del maresciallo Bora, e Kemàl, figlio della bidella Bedià, assunta grazie all’intervento di Angela. Alla fine anche Milvio si unisce a loro. Il gruppo suonerà al grande concerto la cui data si sta rapidamente avvicinando. Ma Santopirro, che ormai comincia a intravvedere un nesso fra la ventata di novità portata da Angela in Conservatorio e la pericolosa tendenza di alcuni a trasgredire le “sue” regole e a mostrare meno reverenza, passa al contrattacco e ordina di sabotare i lavori di ristrutturazione dell’auditorium costringendo Angela a chiedere a don Gino di poter trasferire il concerto nella chiesa, come gesto di apertura e messaggio contro il pregiudizio e la violenza. Angela e Mattia, sempre più vicini grazie al progetto condiviso, trovano finalmente il coraggio di affrontare i propri sentimenti, anche se, dopo un primo bacio, lei si sottrae, ancora tormentata dal suo passato. Bianca,sempre più frustrata e preoccupata, farebbe di tutto per vedere Angela tornarsene da dove è venuta. E così decide di unirsi al partito di Marra. La sera del concerto, che rischia di andare a monte per i maneggi dell’ex direttore, sono proprio Bea e la sua band ad aprire le danze. I cittadini vedono salire sull’altare, insieme a Bea Milvio e Antonia, uno zingaro e un mussulmano. E dopo un’iniziale sgomento, lo spirito di quella musica meticcia riuscirà finalmente nel miracolo di unire tutti, travolti dalla forza e dalla novità che Angela, Mattia e i suoi hanno saputo portare fino a loro.
