Manca ormai poco alla fine di “Squadra mobile”, il prossimo lunedì, il 1° giugno, andrà infatti in onda la settima e ultima puntata durante la quale vedremo inasprirsi sempre di più il conflitto tra Roberto Ardenzi e Claudio Sabatini, il quale, ora che è a capo della sezione, cerca in tutti i modi di ostacolare l’operato del commissario.
Come andrà a finire lo scopriremo nei prossimi due episodi che lasceranno comunque aperto un interrogativo: ci sarà una seconda stagione di “Squadra mobile”?
Difficile dirlo adesso, ma sembra che il tutto potrebbe risolversi positivamente. La fiction, che pur non brillando in termini di ascolti, ha saputo costruire un appassionato seguito di fan che rivedrebbero volentieri il commissario Ardenzi, soprattutto se in compagnia del suo caro amico e collega Mauro Belli (Ricky Memphis).
Insieme in “Distretto di polizia” per sei stagioni, Ardenzi e Belli sono stati il fulcro del successo della fiction (gli ascolti hanno iniziato a calare dopo l’abbandono di questi due personaggi) e i telespettatori vedono molto positivamente un loro ritorno in azione.
E le possibilità ci sono. Una larga fetta del pubblico di “Squadra mobile” è infatti composta da coloro che hanno seguito le vicende del X Tuscolano, che ricorderanno sicuramente come l’ispettore Mauro Belli ha lasciato la fiction.
Era la sesta stagione di “Distretto”, e Mauro fu ferito molto gravemente durante una sparatoria. Una volta in ospedale, l’ispettore fu operato d’urgenza ma il tentativo fallì, o almeno questo è quanto hanno voluto si dicesse i due loschi figuri apparsi in un flashback nella stessa puntata.
Mauro Belli, quindi, potrebbe essere ancora vivo.