Proprio in questi giorni a Centovetrine vediamo Sebastian Castelli, interpretato da Michele D’Anca, vivere la grande emozione di riabbracciare la figlia Viola, che era dispersa su un’isola deserta e tutti credevano morta. L’attore ammette che gli piacerebbe essere padre anche nella vita, ma è anche spaventato dall’idea.D’Anca, in un’intervista a Di Più Tv, racconta cosa fa nel suo tempo libero:
Nel tempo libero mi piace lavorare il legno. Mio nonno era artigiano e, quando ero piccolo, d’estate stavo in bottega con lui. Lo osservavo lavorare e, con il tempo, ho appreso le basi del mestiere. Oggi costruisco di tutto: scrivanie,librerie, scaffali, cornici. Lavorare il legno mi rilassa molto, non mi fa pensare.
Un’altra grande passione dell’attore è il volo:
Vorrei prendere il brevetto di pilota. Per il momento, mi alleno a casa con il computer, con un simulatore di volo. Uno dei registi di Centovetrine è anche pilota e ogni tanto vado a volare con lui vicino ad Aosta.
Michele trova anche il tempo per l’amore:
Faccio in modo di trovarlo. Ho una compagna da circa due anni.
All’attore piacerebbe diventare padre:
Ogni tanto ci penso all’idea di diventare papà. A volte, sento forte in me l’istinto paterno; altre volte, però, l’idea mi spaventa parecchio. Credo che non sarebbe semplice essere padre con il lavoro che faccio, che mi porta spesso lontano da casa. Quando sei giovane, sei incosciente e queste decisioni le prendi con più facilità; poi con l’età ti poni molte più domande.