Una Stefania Rocca disponibile e ironica quella che è apparsa al pubblico del Roma Fiction Fest 2013 in occasione degli incontri “Le giornate degli attori”. L’attrice, nel corso della chiacchierata con il direttore artistico del Fiction Fest Steve Della Casa ha raccontato la sua formazione artistica, i suoi film preferiti e le sue idee in fatto di cinema e fiction.
Stefania Rocca, attrice di cinema, teatro e televisione, ha studiato presso il Centro Sperimentale di Roma, per poi specializzarsi all’Actor’s Studio di New York. Diventa famosa con il film Nirvana, di Gabriele Salvatores, nel quale interpreta la ragazza dai capelli blu Nailma, un ruolo che la rende nota anche in America.
Attrice versatile e poliedrica, Stefania è diventata nota al grande pubblico italiano grazie alla partecipazione a diverse fiction di successo, come Tutti pazzi per amore, dove interpreta la protagonista Laura Del Fiore. Secondo Stefania non c’è alcuna differenza artistica tra cinema e fiction anzi, secondo lei, spesso, in televisione spesso vengono proposti prodotti migliori di quelli per il grande schermo; tutto, sostiene, dipende dalla sceneggiatura, dagli attori e dal regista.
Tra le altre fiction di successo che ha girato Stefania Rocca ricordiamo Mafalda di Savoia, Edda Ciano e il comunista e Una grande famiglia; è stata anche regista di due cortometraggi, uno dei quali contro la violenza sulle donne e sui matrimoni forzati e non esclude che, in futuro, potremo vederla dietro la macchina da presa.
Per quanto riguarda i progetti futuri, la vedremo in tv nelle fiction Altri Tempi, accanto a Vittoria Puccini, Adriano Olivetti – La forza di un sogno insieme a Luca Zingaretti e nell’attesissimo Una grande famiglia 2 . Inoltre, interpreterà la moglie del giudice Sossi in Trilogia Anni Settanta.
Infine, una curiosità: il no che Stefania Rocca rimpiange di aver detto è alla partecipazione al film Le ragazze del Coyote Ugly.
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