E’ andata in onda ieri sera la prima puntata di “Squadra Antimafia 6“, e, come previsto, è stato un grande successo di pubblico. Tutti gli appassionati telespettatori della serie, infatti, erano in attesa di conoscere sia i nuovi personaggi che da tempo erano stati annunciati sia i nuovi casi che avrebbero coinvolto la squadra Duomo.
E le aspettative non sono state deluse: dopo un brevissimo riassunto della fine della precedente stagione, la puntata è entrata subito nel vivo. Qui di seguito un breve riassunto dei fatti più salienti della prima puntata di “Squadra Antimafia 6”.
Squadra Antimafia 6, riassunto della prima puntata
La prima puntata inizia con Domenico Calcaterra impegnato nella complicata cattura del mafioso russo Afrikanetz. Un conflitto a fuoco mette in pericolo il vicequestore e i suoi uomini, ma l’uomo che sta per uccidere Calcaterra, che si scoprirà essere De Silva, gli risparmia la vita.
Vediamo anche subito Rosy Abate, durante la visita di Calcaterra. La donna è praticamente in uno stato catatonico, sotto sedativi dalla morte del piccolo Leonardino.
Nel frattempo conosciamo i primi componenti della famiglia Ragno: Ettore, appena uscito da Lucciardone che riprende subito il comando della famiglia, il fratello Nicola, la sorella Rachele e anche i due cugino Saro e Angelino, che gestiscono gli affari di Don Carmine, in carcere ormai da tempo.
Calcaterra comprende immediatamente che De Silva è ancora vivo e decide di indagare anche su Crisalide, organizzazione dei servizi segreti che crede essere in stretta relazione proprio con De Silva. L’uomo, intanto, fa visita in carcere a Veronica Colombo promettendole la libertà.
I Ragno iniziano le loro azioni criminali, ma sulla loro strada incontrano De Silva che, per tramite di Veronica, cercherà di tenerli sotto controllo, mentre Lara Colombo e Calcaterra convincono Sandro Pietrangeli ad entrare in carcere per prendere contatti con Don Carmine.
