Attore di cinema, di fiction e soprattutto di teatro, ma anche regista: stiamo parlando di Sergio Castellitto, uno degli attori di punta del cinema italiano e non solo. In un’intervista a Movieplayer.it Castellitto si racconta, svelando alcuni lati inediti.
Non è figlio d’arte, Sergio Castellitto, e tutto il suo successo se lo è creato da solo grazie al suo talento:
Io non provengo da una famiglia di artisti, ma di tipici lavoratori italiani che all’inizio non hanno accettato la mia scelta di fare l’attore. I miei inizi sono stati una ribellione giovanile, ma poi ho dovuto affrontare la realtà e scoprire se davvero avevo talento.
Per Sergio Castellitto, il teatro è il metodo privilegiato d’espressione, nonostante sia un affermato attore di cinema e anche di fiction:
Tutto ciò che so lo devo al teatro. E’ il luogo in cui ho incontrato mia moglie Margaret Mazzantini. Il teatro è il luogo che ti riporta con i piedi per terra, ti riaccoglie e ti riporta a contatto con la realtà.
Castellitto assicura di non trovare la fiction e i film per la tv meno “nobili” di quelli per il grande schermo, in quanto l’importante è la qualità del prodotto.
E a proposito di In Treatment, la fiction Sky che ha interpretato di recente e della quale, pare, ci sarà una seconda stagione, dice:
La sfida di In Treatment è stata vinta con inaspettato successo, ma aver preso una serie americana che in Italia non era stata ben accolta e reinventarla è stato qualcosa di molto coraggioso. Giravamo un episodio e mezzo al giorno in diretta con tre cineprese. È stato molto interessante e spero che Sky continui a sperimentare in questa direzione. Penso che ci sarà una seconda stagione, ma attendo la conferma.
Photo Credit | Getty Images
