Carolina Crescentini sarà la protagonista di Ragazze in web, la fiction prodotta da Claudia Mori, diretta da Marco Pontecorvo, che andrà in onda prossimamente su Raiuno. L’attrice spiega come si è accostata alla parte in un’intervista rilasciata a La Repubblica:
Ero una delle poche a ignorare un fenomeno così diffuso, l’universo di donne che vendono in rete la propria immagine. Nelle pagine pubbliche ci sono i balletti spinti, in quelle private masturbazione e pornografia. Ho letto libri, interviste, studiato il web. Alla fine mi sentivo intossicata.
L’argomento trattato è lontano dalle corde della Rai, eppure la fiction riesce a raccontarlo:
Con cautela. Alcune delle ragazze hanno detto di avere iniziato dopo un’intervista vista su MTV. Abbiamo scelto la chiave della semplicità, mostrando i rischi. La mia studentessa si mette in rete senza filtri, con conseguenze drammatiche.
Per la Crescentini non è stato facile affrontare questo ruolo:
Anche se indossavo calzoncini e top di pizzo, ballando davanti alla webcam mi sentivo in imbarazzo. Non sono moralista, ognuno può fare quello che vuole. Ma se ti vuoi prosituire te ne assumi la responsabilità. La rete ti dà l’alibi dell’assenza del contatto fisico, ti deresponsabilizza rispetto al tuo corpo.
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