Questo è il mio paese rappresenta la fiction di Rai1 del momento. Essa ha come protagonista Anna, una donna che si ritrova a vestire i panni di sindaco in una cittadina del Sud in cui è molto difficile non avere a che fare con la mafia.
Il ritratto di Anna è quello di una persona normale, la quale scopre in sé una forza inaspettata e diventa un’eroina civile, una donna determinata a lottare per la legalità in difesa dell’integrità delle istituzioni e per il bene della popolazione che rappresenta. La nuova serie tv, scritta da Sandro Petraglia ed Elena Bucaccio, con la regia di Michele Soavi, andrà in onda, in sei serate, da lunedì 9 novembre in prima visione.
Da tenere in considerazione la bella trama di “Questo è il mio paese”. In gioco c’è la volontà di costruire per il suo paese un futuro più luminoso. Il ritratto immaginario e simbolico di una donna normale, che scopre in sé una forza inaspettata e diventa un’eroina civile, una donna determinata a lottare contro le mafie, per difendere l’integrità delle istituzioni e per il bene della popolazione che rappresenta.
La serie è ambientata nel nostro Sud più profondo, una terra meravigliosa e affascinante infestata dalla cultura mafiosa, ma ancora in grado di ribellarsi. È qui che il coraggio e l’onestà di alcuni uomini e donne delle istituzioni danno un messaggio di speranza e di riscatto a molti.
La storia si svolge a Calura, un piccolo paese del sud, stretto fra il mare e le montagne. È qui che Anna è nata. Ed è qui che ritorna a vivere adesso, per seguire il marito Lorenzo, ingegnere recentemente trasferito a lavorare al cantiere di costruzione di un nuovo terminal portuale. Insieme a loro ci sono i figli Chiara (17 anni), Nino (14) e Caterina (7), che non sono esattamente entusiasti di lasciare Roma per ritrovarsi a vivere in questo angolo sperduto di Italia.