Non c’è ancora una data di messa in onda ufficiale, ma con certezza quasi assoluta si può dire che “Non è mai troppo tardi”, la fiction che la Rai ha voluto dedicare ad uno dei suoi volti più illustri, il maestro Alberto Manzi , nome che sicuramente ai più giovani non dirà molto, ma che, sicuramente, è nella memoria di quanti erano bambini e ragazzi negli anni 50 e 60, ovvero durante i primi anni di trasmissioni della Rai.
La fiction ha lo stesso nome del programma televisivo da lui condotto, “Non è mai troppo tardi”, e il ruolo del Maestro più famoso del piccolo schermo è stato affidato al bravissimo Claudio Santamaria.
“Non è mai troppo tardi” è uno dei tanti progetti che la Rai manderà in onda quest’anno per festeggiare il suo sessantesimo compleanno: era il 1954, infatti, quando per la prima volta da quel piccolo e costossisimo elettrodomestico furono mandate in onda le prime immagini insieme al sonoro.
Tra le prime trasmissioni ad essere trasmesse c’era proprio “Non è mai troppo tardi”, un programma educativo che si proponeva l’obiettivo di insegnare la lingua italiana agli italiani: allora, infatti, l’italiano era poco parlato in quanto si usavano per lo più i dialetti delle varie regioni. Manzi insegnò dal piccolo schermo, intuendone anzitempo le potenzialità, la grammatica della nostra lingua e questo lo ha reso, a tutti gli effetti, uno dei fautori della moderna unità d’Italia.
“Non è mai troppo tardi” è stata scritta da Monica Zapelli e Claudio Fava, Giacomo Campiotti ne è il regista e il cast, oltre a Santamaria, vede la partecipazione di Nicole Grimaudo, Giorgio Colangeli, Emanuela Grimalda, Edoardo Pesce, Andrea Tidona, Lucia Mascino e Roberto Citran.