Il saluto più commosso al regista Damiano Damiani è quello di Michele Placido.
Michele Placido, che è stato legato al regista non solo dall’esperienza dello sceneggiato “La piovra” ha dichiarato ai giornali: “Lo dico con il cuore e con le lacrime agli occhi: io a Damiani gli devo tutto. Non sarei diventato quello che sono adesso, Damiano mi ha fatto conoscere non solo in Italia ma nel mondo perché La piovra l’hanno amata ovunque. Ha reso il personaggio del commissario Cattaneo il simbolo della lotta alla mafia e ancora oggi vivo di quella gloria. È stato il regista che mi ha formato più di tutti, è stato per me un maestro vero.”
Parole sentite e commosse che dimostrano un legame che andava al di là del rapporto di lavoro. Placido ringrazia ancora oggi quello che definisce il suo maestro, per averlo preferito a tanti altri attori per quel progetto così ambizioso: fare uno sceneggiato per il grande pubblico che parlasse della lotta alla mafia.
E ricorda anche che Damiano Damiani gli rimproverò di aver partecipato alle edizioni successive, quando il regista invece aveva rifiutato, avendo capito che le serie successive sarebbero state fatte solo sull’onda dell’entusiasmo e del successo della prima e che sarebbero state quindi molto meno potenti.
