Marco Bocci sarà Walter Bonatti, l’eroe della spedizione italiana di alpinisti che conquistò la vetta del K2, e in un’intervista a TV sorrisi e canzoni parla proprio di come si è preparato per interpretare quello che ha definito come il ruolo più difficile della sua vita.
Marco ha infatti dichiarato: “È il mio ruolo più impegnativo, soprattutto dal punto di vista psicologico, perché interpreto per la prima volta un personaggio realmente vissuto”.
Infatti è proprio questa la difficoltà maggiore che Marco dice di aver incontrato, più che recitare ad altitudini e temperature proibitive, con la neve che a volte gli arrivava fino al petto.
Perché l’attore racconta del difficile lavoro di ricerca che ha dovuto fare per arrivare a interpretare Walter: “Su Bonatti si trovano in giro parecchi documenti video, anche su YouTube, e c’è tanto materiale su quotidiani dell’epoca. Però mi sono reso conto che lui ha sempre parlato della scalata del K2 come di un’esperienza fortissima dopo la quale era diventato un’altra persona,; la mini serie parla invece del Bonatti prima e durante il K2, un Bonatti che nei documenti d’epoca praticamente non esiste, e che ho quindi dovuto cercare di immaginare.”
Quindi “K2 la montagna degli italiani” è stata una sfida importante anche per Marco Bocci, che al pari del suo protagonista Walter Bonatti, si è trovato faccia a faccia con un’esperienza che lo toccato nel profondo.
[…] La trama si snoda a partire dal Luglio del 1954: La spedizione composta da Walter Bonatti ( Marco Bocci ) Mario Puchoz interpetato da Giorgio Lupano e altri otto alpinisti vuole scalare la montagna […]