Salvo Montalbano in versione giovanile è interpretato magistralmente da Michele Riondino. Ogni Lunedì su Rai 1 continua a strabiliare i telespettatori e il successo di pubblico è tangibile. Le avventure del commissario di Vigata proseguiranno il 28 settembre, alle 21.20, sul primo canale con un nuovo film per la tv dal titolo “Monte in mare aperto” che come sempre trae grande ispirazione dagli scritti di Andrea Camilleri.
Morte in mare aperto (tratto dall’omonimo racconto contenuto nella raccolta “Morte in mare aperto ed altre indagini del giovane Montalbano” e “Una cena speciale” contenuto nella raccolta “Capodanno in giallo”) si presenta come un episodio interessante.
Cosa succederà il 28 settembre?
Le nozze si avvicinano, e i preparativi procedono a spron battuto. Salvo deve comprare il vestito da cerimonia e sarà Mimì a fargli da consigliere; già, purtroppo Livia in quei giorni non può essere a Vigata, e ne è assai dispiaciuta, perché presto sarà l’anniversario del giorno in cui si sono messi insieme e lei avrebbe voluto tanto festeggiarlo con Salvo.
Montalbano intanto si trova ad affrontare un nuovo caso: Matteo Cosentino telefona al commissariato per comunicare che su uno dei suoi pescherecci hanno un morto a bordo; un incidente, pare, ma la faccenda ha fin dall’inizio contorni piuttosto insoliti.
Il commissario va sul peschereccio per indagare: la vittima, il motorista Franco Arnone, è morto per un colpo di pistola partito accidentalmente. La pistola apparteneva a uno dei pescatori dell’equipaggio, Tano Cipolla, che si dispera; racconta che Franco gli aveva chiesto di mostrargli la sua pistola, e, a causa di un movimento brusco dell’imbarcazione dovuto a una forte onda, il pescatore ha perso l’equilibrio ed è partito il colpo. Ma l’ipotesi dell’incidente non sembra del tutto convincente, si indaga sui rapporti fra Tano e la sua bellissima moglie Michela, e soprattutto presto emergono aspetti assai poco trasparenti circa Cosentino e gli affari dei suoi pescherecci.
Ma in questi giorni Salvo ha a che fare anche con un altro problema: il giovane Giuseppe Fazio è stranamente scontroso, sfuggente e addirittura un po’ assenteista. È Carmine, il padre, a dare spiegazioni al commissario: Giuseppe è innamorato di una ragazza, Anita Lodato, che sta vivendo un vero e proprio incubo insieme alla sua famiglia. Anita tempo prima si era messa con un giovane mafioso, Antonio Barreca. Lei non sapeva che fosse un criminale, o meglio, ne ha avuto la certezza solo quando il ragazzo ha dovuto darsi alla latitanza. Da allora lei non ha voluto più avere nulla a che fare con lui. Ma Barreca non ci sta…
Nel frattempo Livia, malgrado le ultime pendenze di lavoro, è riuscita a venire a Vigata, intenzionata a festeggiare l’anniversario con Salvo; tanto da trascinarlo, suo malgrado, a una chiassosa festa mascherata nei pressi di Vigata. Quel giorno, infatti, è anche martedì grasso. Alla festa però Montalbano riconosce il latitante Antonio Barreca e non può davvero lasciarselo scappare. Cerca di tenere Livia lontana, ma lei purtroppo si ritrova ad assistere allo scontro decisivo fra il poliziotto e il criminale. Salvo cerca di arrestarlo, ma Barreca prende la pistola e apre il fuoco…