Raffaele Mertes elenca a Tv Sorrisi e Canzoni tutti gli ingredienti che troveremo all’interno de Le tre rose di Eva, il feuilleton in 12 puntate che Canale 5 proporrà da mercoledì 4 aprile:
In questo lavoro si mescolano melodramma classico, sentimenti e dosi abbondanti di giallo. E’ pensato per un pubblico soprattutto femminile e l’ambientazione tra i vigneti della Toscana ne aumenta il fascino. L’ho girato in elettronica, cercando di far coincidere qualità e costi contenuti. La seconda unità di riprese era affidata a Vincenzo Verdecchi: complessivamente abbiamo lavorato 26 settimane.
I rimandi sono molteplici, a partire dalle fiction americane e da Falcon Crest:
C’è un po’ di questo, ma anche echi di Dallas e Dynasty, con le rivalità fra grandi famiglie. C’è la fattoria di Tara in Via col vento e, se vogliamo andare all’essenza, le lotte fra Capuleti e Montecchi. Fra l’altro la presenza di classici cattivi di contorno come Luca Ward (Camerana), Paolo Maria Scalondro (Monsignor Krauss) e Alfredo Pea (l’avvocato Scilla), contribuisce a rendere ancora più torbide le acque. Far capire subito al pubblico che Aurora è innocente non toglie nulla alla suspense, perché si è deciso di puntare sull’immedesimazione, sulla volontà di compartecipare quest’ansia che ha di riprendersi la propria vita. E, naturalmente, sul giallo da risolvere.