E’ andata in onda ieri sera la prima puntata di Le mille e una notte, la nuova miniserie di Rai Uno con protagonisti Vanessa Hessler e Marco Bocci. Forse non tutti i telespettatori se ne sono accorti ma Vanessa sfoggia una particolarità in questa fiction: un occhio azzurro e uno marrone.
La differenza cromatica non è grandissima ed è dovuta all’uso di una lente contatto marrone; l’idea è stata del regista Marco Pontecorvo, per simboleggiare lo stile della fiction, ovvero un occhio alla tradizione e uno alla modernità, ma anche per generare nello spettatore una sensazione di mistero.
La duplice visione de Le mille e una notte non è una novità: basti pensare al successo made in Usa di “Biancaneve” o de “La Bella e la Bestia”: favole classiche ma reinterpretate in chiave moderna, proprio come la fiction di Rai Uno.
Attenzione, però, occhio bicolore a parte, gli autori della fiction ci tengono a sottolineare che ammodernare non significa cambiare; non a caso gli elementi essenziali, quali l’amore tra la Sherazade e Aladino, il Genio e la lampada, sono ben presenti nella fiction, quello che cambia è la sensibilità con la quale viene affrontata la storia, che viene resa così più attuale.
Alla luce di questa ventata di nuovo, ma con un occhio alla tradizione, Aladino diventa un uomo che matura attraverso le sofferenze, i racconti di Sherazade diventano una metafora del “potere salvifico delle parole” e il Genio, interpretato da un bravissimo Massimo Lopez, uno scienziato vittima di una maga cattiva, insomma: una favola del passato rivisitata in chiave moderna.
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