Marco Bocci, ha appena dismesso i panni del vicequestore Domenico Calcaterra di Squadra Antimafia 4 per vestire quelli di un personaggio da favola. L’attore è Aladino, protagonista con Vanessa Hessler, della nuova miniserie di Rai1 Le mille e una notte, andata in onda con grande successo lunedì 26 e martedì 27 in prima serata.
L’attore, in un’intervista al settimanale Panorama, parla delle grandi differenze tra Calcaterra e Aladino:
Questa la mia scommessa. Mi gratifica mettermi alla prova in ruoli e personaggi differenti, all’opposto tra di loro. Spaziare a 360 gradi nell’interpretazione di svariati personaggi è una delle sfide più importanti per un attore che aiuta a crescere e ad evolversi. Io metto nel lavoro, sempre, tutto il mio impegno, affinchè la recitazione sia credibile. Sono certo di essere riuscito anche in Aladino.
Bocci coglie le similitudini tra i due ruoli:
Entrambi lottano per un ideale. Aladino vuole conquistare la sua Sharazade, Calcaterra sappiamo tutti per quali motivi lotta.
Marco spiega i motivi per i quali ha accettato di interpretare Aladino:
La sceneggiatura, innanzitutto. Mi ha conquistato, alla prima lettura, l’originalità della storia che contiene molti riferimenti alla cultura europea. Venivo da un personaggio diverso, molto duro, Aladino è un calzolaio, semplice e schietto. immediatamente mi sono messo a disposizione della sceneggiatura. E’ stata un’esperienza stimolante, resa ancor più stimolante dal regista Marco Pontecorvo, molto esigente. Davvero un’esperienza che non avevo mai fatto. Mettermi a confronto con un personaggio così semplice e puro mi aiuterà anche ad arricchire il profilo di Calcaterra.
L’attore parla dei ruoli che ha rivestito:
Ognuno ha rappresentato per me una sorta di mattoncino che ha contribuito a farmi crescere professionalmente e umanamente. Ho amato molto Romanzo criminale e da allora in poi ho capito che ogni fiction interpretata ripaga in maniera differente ma sempre gratificante.