La miniserie in due puntate K2, la montagna d’Italia, prodotta da Red Film per Rai Fiction con la regia di Robert Dornhelm, in onda su Raiuno nel prossimo autunno, riapre la polemica sulla vicenda giudiziaria che ha visto protagonista Walter Bonatti (nella foto), accusato di aver portato in cima bombole di ossigeno vuote. Rossana Podestà, la compagna dell’alpinista morto alcuni mesi fa, ha infatti spiegato al Corriere della Sera:
Ho saputo quasi per caso che si stava girando: nessuno mi ha consultato e non vorrei che venisse rappresentata la storia in maniera imprecisa, perché se non si spiega bene che non fu Walter a portare le bombole vuote, ma Compagnoni e Lacedelli ad abbandonarlo al gelo, si rischia di offenderne la memoria. La vicenda giudiziaria in cui fu trascinato, quando ormai aveva messo una pietra sopra a quella brutta faccenda, fu per lui un capitolo lungo e doloroso, che l’ ha segnato per tutta la vita. Ora spero proprio che questa fiction non commetta altri errori e che gli renda giustizia.
In effetti però la fiction, con protagonisti Giuseppe Cederna (Desio), Marco Bocci (Bonatti), Massimo Poggio (Compagnoni) e Michele Alhaique (Lacedelli) attualmente sul set a Innsbruck e sul ghiacciaio tirolese di Solden a 3.500 metri, ha scelto di rispettare alla lettera la sentenza del Cai che dette ragione a Bonatti: fu lui a rischiare la vita per portare ai compagni l’ossigeno di cui avevano bisogno.
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[…] e Riccardo Irrera. La trama si snoda a partire dal Luglio del 1954: La spedizione composta da Walter Bonatti ( Marco Bocci ) Mario Puchoz interpetato da Giorgio Lupano e altri otto alpinisti vuole scalare […]