Ecco cosa è successo nel primo episodio de Il signore della truffa. Il presunto generale della finanza in pensione, Nicola Persico, decide di aiutare i suoi condomini, tutti vittima di una truffa. Hanno tutti ricevuto una lettera secondo cui i loro appartamenti sarebbero ipotecati, riscattabili al costo di 100 mila euro.
Il generale, però, è in realtà il famoso truffatore Federico Sinacori, detto il signore della truffa per la serie di colpi messi a segno. Decide comunque di aiutare i suoi condomini a recuperare i soldi, 700 mila euro in tutto, mettendo in atto una serie di piccole truffe per racimolare la somma. Vende una copia di un quadro dell’ottocento, ruba una collezione di auto a un notaio per ricattarlo, spaccia una collana di cocci di bottiglia per un pezzo prezioso, tutto con la collaborazione dei condomini stessi.
Uno di loro, il geometra Garesio, non è però convinto della bontà del generale. Sospetta che nasconda loro qualcosa, e scopre che Persico/Sinacori non è realmente il generale che sostiene di essere, suscitando lo sconcerto degli altri condomini e il risentimento dello stesso Nicola.
Nel frattempo, la polizia crede di aver scoperto che è proprio Federico Sinacori a nascondersi dietro le piccole truffe che, sempre più spesso, si verificano in città…