Salvatore Basile parla de Il restauratore, la fiction che trasmetterà Raiuno dall’8 gennaio 2012, in un’intervista rilasciata sul canale youtube della società di produzione, la Albatross Film: il regista (insieme a Giorgio Capitani), nonché sceneggiatore, spiega il personaggio principale e l’idea della serie:
Il restauratore è un uomo che una ferita profondissima, si è vendicato in passato. Questa ferita, questo dolore, gli danno una sensibilità che prima non aveva. La sensibilità è esattamente l’attenzione verso gli altri, verso il mondo che gli ruota intorno. L’idea della serie nasce proprio da questo e per questo, raccontare che se c’è in ognuno di noi un’attenzione, una sensibilità particolare verso gli altri, verso le persone che ci sono accanto, possiamo recepire i problemi di queste persone, migliorare le loro vite e di conseguenza, migliorare anche la nostra. Il restauratore è un personaggio che riesce a vedere oltre … cerca di riparare ai suoi errori compiuti in passato aiutando gli altri a non commettere i suoi stessi errori.
Basile introduce anche il modus operandi del restauratore:
Entrando in contatto con oggetti di persone che stanno per vendicarsi o per subire una vendetta, riesce a vedere le loro vite, le conseguenze degli errori, dei gesti criminosi e riesce ad intervenire per evitarli.
Il regista spende belle parole per Lando Buzzanca:
Un’emozione ancora più grande è stata sicuramente quella di lavorare con Lando Buzzanca. Lando è un personaggio davvero incredibile. Io lo chiamo Re Leone perché ha una resistenza veramente fuori dal comune, una voglia di lavorare, un entusiasmo nel recitare riscontrabile davvero in poche persone. Oltre a questo è dotato di una generosità immensa. L’ho visto recitare in condizioni climatiche difficili, resistere dopo ore di riprese, e nonostante questo aiutare e incitare i colleghi più giovani e inesperti.