Daniele Liotti parla de Il generale dei briganti e del suo ruolo, quello del protagonista, Carmine Crocco Donatelli, uno dei più celebri e controversi Briganti post Unità d’Italia (per alcuni è stato un bandito sanguinario, per altri un eroe popolare), in un intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni:
Ho letto molti libri per prepararmi al ruolo e ho passato tre mesi per prepararmi alle scene di battaglia, alle corse a cavallo, all’uso della spada. Ma soprattutto ho scoperto un fenomeno, quello del brigantaggio meridionale, di cui i libri di storia parlano molto poco.
La fiction racconterà la storia di Crocco e darà molto spazio alla storia d’amore con Nennella, alla vendetta contro il conte Guarino e all’amicizia con Mariano:
Le tappe della sua vita ci sono tutte, ma c’era anche una necessità di racconto tipica della fiction, con la storia d’amore, la voglia di andare incontro a un intrattenimento popolare in termini di gusto dell’audience.