La fiction pensata e diretta da Roberto Faenza, con la firma della casa di produzione Taodue e quella della rete ammiraglia tra i canali del piccolo schermo nostrano targati Mediaset, Il delitto di Via Poma, sin dall’annuncio del progetto ha raccolto attorno alla sua realizzazione polemiche animate (fonte: Libero).
Realizzazione che nel corso della sua definizione ha incontrato numerosi ostacoli e che a lavoro ultimato, a pochi giorni dalla messa in onda su Canale 5, fa ancora discutere. Stavolta ad accendere i malcontenti è la data scelta dalla principale emittente del Biscione per proporre al pubblico le immagini elaborate a ricostruire l’omicidio di Simonetta Cesaroni, avvenuto nel 1990 nel quartiere romano Prati, insieme alle vicende giudiziarie che aleggiano attorno alle indagini e ai presunti protagonisti della tragedia, elementi sui quali si concentra l’attenzione della narrazione.
Stando al palinsesto, sarebbe stata scelta la serata di mercoledì 23 novembre, vigilia del processo d’appello che la Corte d’assise d’appello di Roma incentrerà su Raniero Busco, l’allora fidanzato della giovane vittima, accusato dell’omicidio e per questo condannato a 24 anni di carcere lo scorso 26 gennaio.
Una decisione quella di Canale 5, che come già avvenuto per la data d’inizio delle riprese (avviate il 7 agosto scorso, ventunesimo anniversario della morte della giovane impiegata), smuove lo scontento dei legali di Busco, i quali secondo la fonte Libero avrebbero espresso da sempre il loro disappunto nei confronti di una narrazione televisiva sul giallo, che secondo la giustizia italiana pronunciatasi finora, vede coinvolto direttamente il loro assistito. Durante l’intervista curata dal quotidiano, uno degli avvocati, Paolo Loria, dichiara di aver inoltrato al giudice la richiesta di sospendere la trasmissione del film tv e così commenta la notizia della data scelta per la messa in onda, appresa dalla stessa giornalista:
Siamo allo scandalo. La fiction doveva andare in onda l’anno venturo, ma visto il buon gusto usato nello scegliere il giorno per cominciare le riprese, il 7 agosto, lo stesso in cui fu uccisa Simonetta..