Questa sera su Raiuno, al posto di Prima serata Porta a Porta, andrà in onda Il bambino della domenica, il film tv che la rete ammiraglia Rai aveva trasmesso in due puntate nel 2008 (e successivamente riproposto in versione più breve il 4 settembre 2011), prodotto da Casanova Multimedia, diretto da Maurizio Zaccaro, che racconta l’amicizia tra Marcello La Spada/Beppe Fiorello (in questa occasione anche sceneggiatore insieme ad Alessandro Pondi, Paolo Logli e Andrea Purgatori) e il piccolo orfano Saro/David Coco.
Nel cast della fiction troviamo anche Riccardo Nicolosi (Carmine), Anita Caprioli (Anna), Maurizio Marchetti (Nino), Vittoria Piancastelli (Suor Chiara), Francesco Foti (Andrea), Marcello Perracchio (Maestro), Bruno Torrisi (Carrisi), Fabrizio Contri (Giudice Tancredi), Mariella Lo Giudice (Assistente sociale), Mouhamed Ali Ndiaye (Karim).
Curiosità: la fiction è ambientata a Catania ed è stata girata tra Catania e Casablanca in quarantasette giorni.
LA SINOSSI
Marcello e Saro sono due ragazzi sbandati, ma anche due amici inseparabili.
Marcello insegue un sogno: diventare campione di boxe e sposare Anna.
Saro invece cerca una scorciatoia per fare soldi e vuole convincere Marcello a diventare un picciotto agli ordini del Maestro, il boss che manovra gli affari sporchi della città.
Una notte Saro trascina Marcello sulla spiaggia. Il Maestro l’ha incaricato di raccogliere un pugno di clandestini in arrivo dal mare. Durante la fuga, convinto di difendere il suo amico, Saro uccide uno dei clandestini davanti agli occhi del figlio. E per lui si aprono le porte del carcere.
Marcello non gli perdona averlo coinvolto e la loro grande amicizia si trasforma in odio.
Quando Saro esce dal carcere sono passati molti anni, ma ormai nella sua testa c’è un’idea fissa: distruggere l’esistenza dell’amico che l’ha abbandonato.
Intanto Marcello è diventato un pugile famoso e ha sposato Anna. E nell’incontro per il titolo, soffre e vince. Ma Saro lo incastra facendolo accusare di doping. Fine della carriera, fine del sogno.
Squalificato e abbandonato da Anna, che non sopporta più di vederlo rischiare la vita su un ring, Marcello comincia a sprofondare nella solitudine, nella miseria, nell’alcol.
Un attimo prima di finire nel baratro, Marcello conosce Carmine, uno strano bambino dal passato misterioso, che non parla con nessuno.
Ma una notte muore la donna che ogni domenica lo va a prendere in orfanotrofio, e Carmine decide di aprire bocca per la prima volta proprio con Marcello. Ha scelto lui.
All’inizio per Marcello Carmine è solo un peso di cui vorrebbe liberarsi. Anche perché ha accettato l’offerta di Saro ed è entrato in un giro di incontri clandestini, che muovono denaro e scommesse, e soprattutto interessano molto il Maestro.
Marcello sa combattere, è spietato, vince, diventa il campione della mafia.
Saro gli sta sempre accanto. Finge di essergli tornato amico. In realtà non gli è bastato distruggere la sua carriera di pugile alla luce del sole, adesso vuole costringerlo a sporcarsi le mani.
Ma la presenza di Carmine sta cambiando profondamente Marcello. E la scoperta che i genitori del piccolo sono stati uccisi per ordine del Maestro, che voleva proteggere Carrisi, uno dei suoi uomini più fidati, lo mette di fronte a una scelta: entrare definitivamente nel giro mafioso o mollare tutto per prendersi cura di quel bambino che ormai lo considera come un padre…
Ma mollare non è facile: per richiedere l’affidamento di Carmine, Marcello deve avere la disponibilità economica per mantenerlo, e i soldi arrivano dagli incontri clandestini. E Marcello è determinato. Se per avere Carmine deve rischiare la vita combattendo, è disposto a correre quel rischio. Ma un giorno la vita la rischia davvero. Saro, a sua insaputa e con l’aiuto del Maestro, organizza un incontro all’ultimo sangue a Casablanca. Uno di quegli incontri in cui solo il vincitore rimane vivo. Marcello vince l’incontro e il pubblico gli chiede di finire il suo avversario. E’ la goccia che fa traboccare il vaso. Marcello abbandona gli incontri clandestini e rompe i rapporti con Saro. Cerca un lavoro onesto, ma non sa che il Maestro e Saro gli stanno facendo terra bruciata attorno. Infine, determinato ad avere un lavoro che gli permetta di adottare Carmine, si rassegna ad accettare un posto come uomo di fatica in un autogrill. Le pratiche dell’affidamento, però, non vanno bene: l’assistente sociale dà parere negativo ritenendo Marcello inaffidabile sia moralmente che economicamente. Ma Marcello non si rassegna.
Intanto Anna continua a frequentare un medico dell’ospedale, e Marcello reagisce aggredendolo. Anna lo affronta chiedendogli di sparire dalla sua vita, ma una volta che sono faccia a faccia, la passione riesplode e fanno l’amore. Marcello crede di aver riconquistato la sua donna. Ma Anna lo gela: si è trattato solo di un momento di debolezza. Marcello si getta anima e corpo nella sua risalita sportiva, che nelle sue speranze gli permetterebbe di ottenere l’affidamento di Carmine. Vuole sfidare il campione italiano – Karim al Hassam – e dimostrare a tutti che è pulito. Ma proprio in questo momento arriva la vendetta del Maestro, che gli fa spezzare la mano dai suoi scagnozzi. In ospedale, al capezzale di Marcello, ci sono Anna e Nino. E anche suor Chiara, che però è venuta a dirgli che è costretta a valutare altre possibilità di affidamento per Carmine. E’ il punto più basso dell’esistenza di Marcello, ma diventa il punto di partenza. E’ Carmine a rimetterlo in moto. Il bambino scappa dall’orfanotrofio e corre a casa sua. Vuole che Marcello si rimetta in piedi e vinca per lui. E Marcello così farà, con a fianco Nino, finalmente schierato di nuovo dalla sua parte. La determinazione di Marcello nel prepararsi all’incontro fa breccia anche nella diffidenza di Anna. La sera dell’incontro il Maestro tenta l’ultimo colpo: fa rapire Anna e il bambino e chiede a Marcello di andare al tappeto truccando l’incontro. Ora Marcello sta per salire sul ring. Ha di fronte due alternative: cedere al ricatto del Maestro per amore di Anna e di Carmine, o ribadire che non si piegherà mai e dimostrare alla sua donna e al bambino che è ancora l’uomo pulito e determinato che hanno sempre conosciuto. Ma forse esiste un’altra via d’uscita…
[…] è saltata ma per Rai 1, poco male: il sostituto dell’ultimo momento, la fiction in replica Il bambino della domenica, compie il suo dovere e vince la serata contro una fiction nuova di zecca. Questo è il risultato […]