La corporatura eccezionale lo accompagna sin dai primi giorni di vita, da quando il 31 ottobre 1929 nasce a Napoli e pesa di già ben 6 kg. Un fisico importante e un faccione simpatico, dallo sguardo tenero e curioso, quello di Bud Spencer (all’anagrafe Carlo Pedersoli), un uomo dalle mille passioni.
Il colosso dei western a cazzotti e fagioli, deve proprio all’imponente statura i grandi successi della sua vita. 82 anni dedicati non soltanto all’ingente impegno cinematografico (David di Donatello alla carriera nel 2010), ma divisi tra i suoi molti interessi, per un passato glorioso trascorso a collezionare medaglie d’oro e pellicole cult. Le prime conquiste arrivano in acqua dagli anni ‘50, quando inizia ad allenarsi e a cimentarsi nelle gare agonistiche di nuoto e pallanuoto (dove giocava da centroboa): per 10 anni è campione italiano nei 100 metri stile libero, specialità in cui raggiunge il primato di nuotatore italiano sceso sotto il minuto netto, con il record di 59 secondi e un decimo, segnato nel 1950; con Settebello, la nostra Nazionale di pallanuoto maschile, partecipa alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 e a quelle di Melbourne nel 1956 e nello stesso anno con la S.S. Lazio Nuoto vince lo scudetto.
E’ proprio grazie al fisico prorompente e ai muscoli scolpiti che viene notato nel mondo del cinema. Ma se gli esordi si devono ad una casualità, l’espressività e la gestualità che caratterizzano le sue interpretazioni da colorista ne permettono l’affermazione come personaggio popolarissimo a livello internazionale, nel genere western degli esordi così come nelle commedie della maturità (in coppia con Terence Hill o da solo). Una notorietà che sarà confermata anche dai riusciti ruoli in altri stili recitativi, dal thriller (nel 1971 ha un ruolo nel film di Dario Argento Quattro mosche di velluto grigio) alle opere d’autore (nel 2003 recita per Ermanno Olmi in Cantando dietro i paraventi), passando per i polizieschi e le investigazioni (l’ultima apparizione nel piccolo schermo è nella recente serie tv I delitti del cuoco, dove è l’ex commissario Carlo Banci).
L’infaticabile desiderio di mettersi continuamente alla prova lo porta a coltivare anche le altre sue passioni, tra le quali il volo (ha il brevetto per pilotare elicotteri ed aerei), la politica (si è candidato alle elezioni regionali del Lazio nel 2005) e la musica (oltre a dilettarsi a suonare il sassofono e il pianoforte, ha scritto testi per alcune canzoni di suoi film o di cantanti italiani, tra cui Ogni sera della Vanoni).
