Alessio Boni, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, prima parla del personaggio che interpreta ne I Cerchi nell’acqua, Davide Freccero, poi rivela che l’aspetto che l’ha colpito maggiormente della miniserie è stata l’originalità della sceneggiatura (ispirata alla fiction francese Le Miroir de l’Eau, riadattata dal regista Umberto Marino N.d.R.) nel panorama delle fiction televisive:
E’ proprio quello che mi ha colpito, ciò che avvicina questa fiction a un film di genere. E poi la sceneggiatura è scritta benissimo: ti avvince e non ti molla. Io l’ho divorata in una notte.
Uno degli elementi centrali della storia è la presenza di situazioni paranormali. L’attore non nasconde di crederci:
Sono convinto che esistano persone con una sensibilità spiccata, che magari avverto negatività quando si entra in una stanza. Persone che hanno un sesto senso, percezioni sensoriali superiori alla norma. Però attenzione: il confine con i truffatori e gli imbroglioni è sottilissimo.
