Gomorra, non è solo una serie. Gomorra, è una fotografia che si è trasformata in un racconto, quello di Roberto Saviano, e della camorra, vista attraverso il suo sguardo. Attraverso la serie, i personaggi senza volto e le loro storie di pizzo, traffici illeciti, conflitti a fuoco, e droga, prendono forma. Sono inseriti in un luogo, Napoli, ed in particolare Scampia dove si ergono maestose le vele, punto nevralgico di spaccio, Secondigliano, principale piazza di traffici e diversi altre zone, territorio della camorra. La quinta stagione di Gomorra, segna il finale della serie italiana, che è diventata un fenomeno mondiale, una delle produzioni più importanti dell’ultimo decennio, come ha specificato il “New York Time” nella classifica delle serie più amate sul piano globale.
L’ultima stagione, ha come protagonisti Gennaro Savastano -interpretato da Salvatore Esposito- e Ciro di Marzio, interpretato da Marco D’Amore. Quest’ultimo era finito in mare con una pallottola ad un centimetro dal cuore, che gli era stata piantata nel petto proprio dallo stesso Savastano. Ma Ciro è immortale: si era salvato dalle macerie del terremoto, stretto dalle braccia di sua madre. Era appena nato. La sua vita, è stata un continuo salvarsi, cosi come si è salvato l’ultima volta, da quelle acque scure e dal proiettile, che avrebbe potuto fermare il suo cuore. Ciro viene salvato e portato in Lettonia: tutto il film sapientemente diretto dallo stesso Marco D’amore, “L’immortale”, si incentra sul suo salvataggio e sulla sua vita lontano da casa.
Gennaro Savastano, intanto, costretto alla latitanza, ha lasciato la sua famiglia e continua a vivere in un bunker di tre metri per tre, nel quale progetta di potersi riprendere la sua Secondigliano, di cui intanto si è appropriata un’altra famiglia, i Levante. Costoro, in accordo con ‘o Munaciell, controllano la maggior parte delle piazze di spaccio di cocaina, e per suggellare questo patto, propongono un matrimonio tra la sorella, Grazia e Federico (‘o Munaciell). Quest’ultimo però sarà costretto a tradire la sua famiglia, e a prendere accordi con i Savastano, che riacquistano nuovamente il controllo dei traffici.
Intanto, Ciro, tornato dall’inferno, torna da Sangue Blu, e con lui, crea una nuova banda per fare la guerra al suo nemico fraterno. Nel gioco delle alleanze, che cambiano costando sempre la vita a innocenti e non solo, Gomorra giunge al suo epilogo. Una narrazione, che dalla prima all’ultima stagione, è stata ricca di pathos e che in un modo o nell’altro ha raccontato una realtà, amara, ma pur sempre realtà.