L’evasione di Pietro Savastano dal furgone penitenziario rappresenta la scena finale della prima stagione di Gomorra, fortunatissima serie televisiva tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano.
Ci siamo lasciati così, con Ciro che ha sparato a Genny mentre i suoi uomini sono caduti nell’imboscata organizzata da Conte. La serie campione d’ascolti di Sky e venduta in più di 100 Stati nel mondo avrà una seconda stagione.
Sta arrivando il momento della resa dei conti e, in un set diviso fra Napoli, Roma, la Germania e l’Honduras, tutto è pronto per la seconda serie, che sarà trasmessa in prima tv assoluta dalla rete satellitare nel 2016. Tutto è pronto per vedere come andrà a finire.
Cosa è cambiato rispetto alla prima serie. Napoli è allo sbando. Nessun boss comanda davvero. Tutti credono di poter salire sul «trono» e giocarsi le proprie carte se non fosse che Don Pietro, provato dal 41bis sia nel fisico che nella mente, non abbia alcuna intenzione di perdere il suo impero senza lottare. Dovrà vedersela con Ciro «L’Immortale», un tempo suo fedele adepto e ora deciso a compiere il grande salto.
L’altro avversario è Salvatore Conte, che aspetta trepidante il sostegno dei boss un tempo vicini ai Savastano. Dalla sua il Don potrà contare su Malamò; su uno sparuto gruppo di fedelissimi condannati a vivere nell’ombra fino al ritorno dell’uomo in cui credono.
Quattro uomini e una sola certezza: il futuro apparterrà a chi sarà in grado di stringere l’alleanza più forte. Ma non è tutto. Oltre alle colonne portanti che abbiamo imparato a conoscere,questa seconda stagione vedrà l’ingresso di nuovi personaggi come Patrizia, interpretata da Cristiana Dell’Anna, e Annalisa, detta «Scianel» (Cristina Donadio).