Giuseppe Zeno parla del suo ruolo in Il clan dei camorristi, del segreto del successo della fiction, in onda tutti i venerdi in prima serata su Canale 5 e spiega di non sentirsi affatto un sex simbol.L’attore, in un’intervista al settimanale Nuovo, parla del suo ruolo in Il clan dei camorristi:
‘O Malese è un personaggio negativo, è la mente e talvolta il braccio di un’organizzazione malavitosa che ha spadroneggiato in Campania , seminando terrore e morte. Un personaggio che si muove in un particolare contesto criminale. Perciò, come attore, l’ho interpretato con una certa cautela.
Zeno si è preparato a lungo per questo ruolo:
Mi sono documentato, leggendo tanta cronaca e approfondendo l’argomento su libri specifici. Ma soprattutto ho cercato di fare mio quanto ho appreso nel corso del tempo sull’esistenza e sulle modalità criminali delle associazioni malavitose.
Giuseppe spiega qual’è il punto di forza della fiction:
E’ una straordinaria opera di denuncia sociale. Non esalta il criminale, ma racconta le vicende di quella parte di popolazione che tenta di ribellarsi. E’ una serie molto curata nei dettagli. Questo progetto, poi, non fa altro che confermare il fatto che la fiction italiana sta avendo successo perchè può contare su grandi maestranze, dai direttori della fotografia ai macchinisti, fino all’ultimo elettricista.