Fiction Mediaset, Giancarlo Scheri: “I nostri attori devono imparare a recitare in inglese”

Giancarlo Scheri, direttore Fiction Mediaset, intervistato da Tv Zoom, ha parlato del futuro della fiction italiana sulle reti Mediaset. Scheri non ha dubbi a riguardo: secondo il direttore, gli attori italiani devono imparare a recitare in lingua inglese per far sì che le nostre fiction siano facilmente più esportabili all’estero.

Mediaset si sta già muovendo su questa strada con la fiction Sei passi nel giallo e non solo. Ecco le dichiarazioni di Giancarlo Scheri:

Dopo aver girato la collana Sei passi nel giallo completamente in inglese e averla venduta sul mercato americano e canadese, abbiamo messo in piedi due grandi co-produzioni internazionali: Robinson Crusoe, un classico, ma con un linguaggio innovativo, con Kasia Smutniak, con la regia di Peter Howitt, il regista di Sliding Doors e I guardiani del tesoro con Raoul Bova, una mega produzione internazionale per la regia di Iain MacDonald. Sarà in onda in primavera.

Scheri ha annunciato anche la fiction Le inchieste di Aurelio Zen, con Caterina Murino e prodotta dalla BBC.

Il direttore ci tiene a sottolineare il cambio di rotta delle fiction Mediaset:

Il coraggio di cambiare lo abbiamo dimostrato anche presentando serie come Il tredicesimo apostolo, o I cerchi nell’acqua, tutti progetti che vanno nella direzione dell’innovazione dei contenuti e del linguaggio. Il pubblico è ormai sempre più esigente, ma non dimentichiamo di certo le storie del nostro Paese.

A breve, sugli schermi di Canale 5, andranno in onda Ultimo 4 – L’occhio del falco, Benvenuti a tavola, Il clan dei camorristi e Area Paradiso.

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