La fiction, intitolata Una vita spezzata, dovrebbe ripercorrere il caso di cronaca avvenuto ad Andria nel 2000. Ecco la dichiarazione del segretario del Coisp Fabrizio Maccari, espressa in un comunicato stampa reso pubblico prima che lo stesso Corona smentisse la notizia:
Siamo certi che si tratta soltanto di una boutade natalizia, di un pesce d’aprile decisamente fuori stagione: in ogni caso annunciamo fin da ora il boicottaggio di quella rete televisiva che dovesse mandare in onda una fiction televisiva con protagonista il signor Fabrizio Corona, indegnamente nei panni di un Carabiniere. So bene che intervenire su questa vicenda realizza l’obiettivo degli organizzatori di questa balorda iniziativa, e cioè che se ne parli. Eppure risulta impossibile contenere l’indignazione di tutti gli uomini e le donne delle forze dell’ordine, che sono offesi e nauseati dal continuo svilimento mediatico di un lavoro difficile, faticoso, pericoloso, mai adeguatamente ripagato. […] Mettere una divisa addosso a questo personaggio, fosse anche per una festa di carnevale, sarebbe un atto di gravissimo e intollerabile vilipendio. L’autore di questa assurda sparata dovrebbe chiedere scusa alle Forze dell’Ordine, anche per il solo fatto di averla concepita.