Dov’è mia figlia, Claudio Amendola si smentisce: “Ho cercato di non pensare ai miei figli quando mi sono trovato al momento del ciak”

Claudio Amendola, protagonista di Dov’è mia figlia, svela alcuni retroscena legati alla fiction, in un’intervista rilasciata a Di Più Tv: l’attore rivela di aver perso qualche kilo su richiesta del regista:

Mi voleva più asciutto, con un volto più teso. Io ho accettato ma ho anche fatto presente che più di tanto non sarei riuscito a dimagrire, perché questa è la mia corporatura. Fin da piccolo tendo ad ingrassare facilmente, e poi ci sono cose cui non voglio riunciare, come una birra prima di cena. Siamo giunti a un compromesso: mi sono affidato a un dietologo che mi ha fatto ridurre le porzioni e così ho perso in fretta quattro chili, che per me non sono pochi. E mi è servito anche se magari il calo di peso non è troppo evidente, perché in questa fiction c’è molta azione. E anche scene intense. Non glielo nascondo, interpretare la storia di questo padre mi ha toccato …

Amendola poi smentisce quanto detto al settimanale Gente e assicura di non aver pensato ai figli per interpretare con maggiore intensità la parte del padre a cui sparisce una figlia:

Sono sincero: a differenza di come fanno alcuni colleghi in questi casi, che cercano dentro di sé motivazioni ancora più forti per rendere più “vera” la scena, ho cercato di non pensare ai miei figli quando mi sono trovato al momento del ciak. Per come sono fatto io, la sola idea che qualcuno potesse portare via uno dei miei ragazzi mi avrebbe impedito di pronunciare le battute … e i tempi sul set erano stretti: avevamo quattordici settimane a disposizione, a gennaio 2011 doveva essere tutto finito.