“Donne in gioco” andrà in onda domani e dopodomani, in prima serata, su Canale 5 e Michelle Bonev, che questa mini serie l’ha fortemente voluta, tanto da essere non solo protagonista, ma anche sceneggiatrice, regista e produttrice, in un’intervista al settimanale “Panorama” parla della scommessa fatta con questo lavoro.
Michelle non è scalfita dalle malelingue e dalle bordate dei critici: “Io amo i miei nemici. Se il Signore li mette sulla mia strada c’è un motivo. Sono particelle di Dio.”
E anche se lei non ha dovuto darsi al gioco d’azzardo per finanziare il film, c’è voluto comunque una buona dose di coraggio per produrlo “Erano i risparmi del mio lavoro: avrei potuto comprarmi due case invece ho prodotto un film. Ma sono così per un progetto fatto bene non bado a spese.”
E se per “Goodbye Mama” aveva investito 3 milioni di euro per la produzione incassandone solo uno, anche per questa mini serie non ha badato a spese: “Dico solo questo: ho utilizzato 900 comparse e speso 850 mila euro solo di contributi per gli attori. Ma mentre tutti delocalizzano, io sono fiera di aver realizzato un film completamente italiano, a Trieste.”
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[…] quello che volete, tanto a Michelle Bonev poco importa. Le malelingue non la preoccupano. Lei il suo obbiettivo, quello per cui ha investito centinaia di migliaia di euro, lo ha raggiunto. […]