Ieri sera è andata in onda su Rai Uno la terza puntata di Un caso di coscienza 5, la fiction con protagonisti Sebastiano Somma, Vittoria Belvedere e Loredana Cannata. In questo terzo episodio, l’avvocato Rocco Tasca è stato alle prese con un caso di malasanità; un grave lutto, invece, ha colpito la pm Giulia Longo. Dopo il salto il riassunto della terza puntata di Un caso di coscienza 5.
Riassunto terza puntata di Un caso di coscienza 5
L’avvocato Rocco Tasca (Sebastiano Somma) deve vedersela con un caso di malasanità: una ragazza di sedici anni, promessa dello sport italiano, è morta in seguito a un intervento chirurgico non necessario. Rocco e Alice (Loredana Cannata) scoprono che il chirurgo, oberato dai debiti di gioco, e la sua equipe, effettuavano degli interventi chirurgici inutili per ottenere i rimborsi dal servizio sanitario nazionale.
Intanto, Giulia (Vittoria Belvedere) continua a indagare sulle infiltrazioni della camorra a Trieste; anche suo marito Saverio indaga in segreto per cercare di scoprire chi ha ucciso la sua amante Chiara, college di Giulia, fino a quando il boss Marco Fabris ordina a un sicario di togliere di mezzo Saverio.
Avvisata da Rocco, Giulia arriva in ospedale dove trova il marito ormai senza vita.