Domani sera, domenica 15 settembre andrà in onda in prima serata su Rai Uno la seconda puntata di Un caso di coscienza 5, la fiction con protagonista Sebastiano Somma nei panni dell’avvocato Rocco Tasca. Nella scorsa puntata avevamo lasciato Rocco alle prese con le infiltrazioni della camorra a Trieste, sulle quali stava indagando l’amica ritrovata Giulia Longo, interpretata da Vittoria Belvedere.
Dove eravamo rimasti: cos’è successo nella prima puntata di Un caso di coscienza 5.
In questa seconda puntata di Un caso di coscienza 5, l’avvocato Rocco Tasca (Sebastiano Somma) dovrò vedersela con un caso di violenza nelle carceri. Una madre-coraggio vuole conoscere la verità sulla morte in carcere del figlio e chiede aiuto a Rocco.
Intanto Giulia (Vittoria Belvedere) continua a indagare sulla morte della sua collaboratrice Chiara Rosati (Valentina Reggio) e tutti gli indizi sembrano legare l’omicidio dell’ispettrice con le indagini sulle infiltrazioni camorristiche. Giulia trova nell’appartamento di Chiara una grande somma di denaro e la giudice teme che la sua collaboratrice potesse essere corrotta.
L’avvocato Rocco Tasca riceve la visita di Saverio (Paolo Romano) il marito di Giulia che gli rivela di avere una pista che potrebbe portare alla verità sulla morte di Chiara ma che non può parlarne con Giulia perché lui e la stessa Chiara erano amanti.
Intanto Alice (Loredana Cannata) sente crescere il desiderio di maternità e decide di mettersi alla ricerca di un padre biologico con cui avere un figlio.