Beppe Fiorello, volto di punta delle fiction della Rai (lui sta a Raiuno come Gabriel Garko sta a Canale 5), parla del suo lavoro in un’intervista rilasciata a Vanity Fair: l’attore non si limita solo a rivelare quale personaggio sogna di poter interpretare in futuro, Domenico Modugno, ma attacca la tv di stato.
Fiorello non accetta il fatto che gli attori delle fiction non prendano un euro dalle continue riproposizioni dei film tv o delle serie tv di cui sono protagonisti, nonostante il palinsesto estivo di Raiuno basi prevalentemente il proprio successo su questi prodotti. Per questo motivo sta pensando di intraprendere una campagna contro le repliche:
Nei confronti della Rai, presto porterò avanti una battaglia contro le repliche. A noi attori non arriva un euro quando, soprattutto d’estate, i palinsesti vengono fatti con lavori a costo zero per l’azienda. L’interpretazione di un attore deve essere considerata come una prestazione autoriale, e pagata come tale. Su questo punto non mollerò.