Beppe Fiorello: “Ecco come sono diventato Domenico Modugno”

Non è solo un’interpretazione quella di Beppe Fiorello nel film tv Volare – La storia di Domenico Modugno, è una vera e proprio immedesimazione, come spiega lo stesso attore in un’intervista a “Sette”, l’inserto del Corriere della Sera, frutto della sua grande ammirazione per Modugno.

Beppe Fiorello, infatti, racconta:

Da anni rincorrevo il personaggio. Ho comprato collezioni di Sorrisi e canzoni dell’epoca, quando una copia costava 30 lire, con lui in copertina. E ho sempre pensato che i grandi della canzone italiana di oggi abbiano un immenso debito nei confronti di Domenico Modugno.

L’attore racconta come si è preparato per riprodurre il più fedelmente possibile la voce e la mimica di Modugno e l’emozione durante la ricostruzione della scena della vittoria a Sanremo del 1958 con “Nel blu dipinto di blu”, nella quale Fiorello indossava anche lo smoking originale di Modugno, prestato dalla moglie Franca, interpretata nella fiction da Kasia Smutniak.

Nell’intervista Beppe Fiorello risponde al regista Paolo Virzì che qualche tempo da aveva definito la fiction italiana “camomilla per gli anziani”:

Le camomille in tv non se le beve più nessuno da tempo. E’ il pubblico che decide se vedere o non vedere una fiction. La questione di base è: emoziona o non emoziona? Non mi piace che qualcuno faccia di tutta l’erba un fascio.

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