Ale e Franz, nel cast del prossimo film natalizio con Fabio De Luigi, Il peggior Natale della mia vita, domani sera saranno tra i protagonisti del film Area Paradiso, in onda domani sera su Canale 5, realizzato da Colorado Film e con cui Diego Abatantuono ha esordito alla regia (insieme ad Armando Trivellini). Un film incentrato su un autogrill su cui si abbatte la crisi: la multinazionale che lo gestisce, per colpa delle difficoltà economiche, ha comunicato il rischio di un’imminente chiusura perché su quella tratta esiste un’altra struttura troppo vicina. Così inizia il racconto della sfida tra i due luoghi concorrenti. Inevitabile chiedere al duo comico come la comicità possa convivere con la crisi attuale: (fonte: Il giornale)
Ale: Mi accorgo che il livello del sorriso da medio-alto sta diventando medio-basso. Questa crisi è una faccenda davvero preoccupante e non solo per i giovani. Tanto che vedo sempre più il pubblico a teatro cercare di distrarsi e di lasciarsi andare completamente nelle nostre mani.
I due hanno poi presentato i loro personaggi:
Ale: Il mio ha un nome strambo, Saman, perché i genitori aspettavano una femmina. È un tipo un po’ borderline, un benzinaio senza peli sulla lingua che crea imbarazzi ai vari personaggi.
Franz: Io sono Poldo. Sarei il direttore dell’autogrill ma non sono credibile perché ho un passato da giocatore d’azzardo, sono pieno di debiti. E così ho un sacco di problemi con mia moglie.
Franz concorda sulla definizione data al film dal regista Abatantuono:
Quello che dice Diego Abatantuono si accorda perfettamente: Area Paradiso è un road movie all’incontrario. L’autogrill sta fermo, tutto il mondo passa da lì e così si può viaggiare restando fermi.
In merito alla scelta di mandare in onda Area Paradiso il venerdì santo:
Franz: Sicuramente è un momento particolare e importante. Quello che posso dire però, da cattolico e credente, è che io la Via Crucis la farò di pomeriggio perché nella giornata ci sono tanti spazi di preghiera. Poi la sera vedrò la nostra commedia che, ci tengo a sottolinearlo, non ha una parolaccia, un doppio senso, è ideale per le famiglie.
Ale: In realtà aspettavamo da un anno la messa in onda. Ma non temo un evento importante come la Via Crucis. C’è spazio per tutti.
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