Publispei è una delle case di produzione cinetelevisive maggiormente apprezzate dalla comunità LGBT italiana: lo conferma il premio per il terzo anno consecutivo attribuito alla società per Amore Pensaci Tu, dopo aver già fatto incetta di premi in passato grazie a È Arrivata La Felicità e Un Medico in Famiglia 10.
Amore Pensaci Tu è la nuova fiction prodotta dalla Publispei che vince il Diversity Media Award come miglior serie tv italiana.
A ritirare il premio gli interpreti della serie Emilio Solfrizzi, Fabio Troiano e Giulio Forges Davanzati, insieme alla produttrice Verdiana Bixio che ha dichiarato:
Produrre fiction per noi non significa soltanto creare prodotti di successo ma soprattutto contenuti di valore che facciano riflettere il grande pubblico e siano in grado di superare le discriminazioni ei pregiudizi.
In Amore Pensaci Tu, raccontiamo le dinamiche di quattro famiglie moderne dove, al di là del genere, i denominatori comuni sono i valori veri come l’amore, il rispetto e la gioia di vivere al di là degli stereotipi.
10 puntate per una prima e unica stagione (pare che la fiction non sia stata rinnovata da Canale 5 che l’ha trasmessa senza conseguire successo in termini di ascolti e share), Amore Pensaci Tu è stata diretta da Francesco Pavolini e Vincenzo Terracciano
Migliore SERIE TV ITALIANA
Vince
Amore Pensaci Tu (Publispei, RTI – Canale 5)
Le altre nomination
Gomorra (Sky, Cattleya, Fandango, LA7, Beta Film – Sky Atlantic, Sky Cinema 1)
I Bastardi di Pizzofalcone (Clemart, Rai Fiction – Rai Uno)
Suburra: La Serie (Cattleya, Rai Fiction – Netflix)
La trama di Amore Pensaci Tu
I quattro nuclei familiari che la serie racconta sono: Francesco e Tommaso (Fabio Troiano e Giulio Forges Davanzati) sono una famiglia di fatto, composta da una coppia gay che si ritrova alle prese con la crescita della nipotina e con Tina (Giuliana De Sio), una suocera decisamente ingombrante.
Luigi e Gemma (Emilio Solfrizzi e Valentina Carnelutti) che sono la famiglia staffetta, in cui lui ha lavorato per tutta la vita e ora è obbligato a fare il papà per la prima volta, nonostante le tre figlie.
Marco e Anna (Filippo Nigro e Giulia Bevilacqua) sono la famiglia capovolta, in cui l’uomo, che aveva messo da parte ogni ambizione per dedicarsi al ruolo di “mammo” a tempo pieno, ora ritrova il piacere della sua professione, rimettendo in discussione l’equilibrio familiare.
infine, c’è la “famiglia dei sogni”, quella di Jacopo ed Elena (Carmine Recano e Martina Stella), definizione ironica, dal momento che la coppia è separata e alle prese con l’affidamento dei figli.