Sono tante le storie raccontate dalla Garbatella. Storie che vengono da molto lontano e altre dei giorni nostri. Leggende e ricordi che riconducono a chi al Municipio Roma XI vive da generazioni ed istantanee di chi ha imparato ad apprezzarne bellezza urbanistica e genuina accoglienza grazie alle numerose riprese cinematografiche e televisive che vedono il quartiere protagonista. Perché I Cesaroni sono solo gli ultimi tra i suoi ospiti famosi.
Leggenda narra che la donna rappresentata in un bassorilievo esposto su un palazzo del quartiere, in Piazza Geremia Bonomelli, fosse proprietaria, anni e anni fa, di una locanda del posto molto frequentata dai viandanti, che della Garbata Ostella (da cui pare derivi il nome del rione romano) apprezzavano generosità e prelibatezze. Dunque, un filo continuo lega la professione della signora in effigie a quella di Giulio (Claudio Amendola) e Cesare Cesaroni (Antonello Fassari), la cui bottiglieria deve l’ingresso al Roma Club Garbatella, sito in una via del rione, via Roberto De Nobili, vicinissima a Piazza Bonomelli.
E un filo ancora più lungo ripercorre le vicende del borgo nato per i marinai nel febbraio 1920: un filo che dai forestieri ai turisti, dagli ospiti dei fratelli Cesaroni alle troupe cinematografiche e televisive, avvolge le tante storie di chi ha deciso di avvalersi dei suoi piacevolissimi scorci per farne arte e spettacolo, o semplicemente una culla per la propria infanzia. Pier Paolo Pasolini e Carlo Levi nei rispettivi romanzi Una vita violenta e Orologio; Ettore Scola in Una giornata particolare (film del 1977 con protagonisti Loren e Mastroianni) e Nanni Moretti per le riprese di Caro diario. E poi la tv: Valeria Medico Legale, Caro maestro, Il Maresciallo Rocca e Distretto di Polizia, Un medico in famiglia e I Cesaroni (oltre all’ingresso della bottiglieria, anche la scuola elementare Cesare Battisti di via Damiano Sauli). La Garbatella ha dato i suoi natali a Enzo Staiola (l’indimenticabile bambino di Ladri di biciclette di De Sica), Maurizio Arena, Enrico Montesano, Valerio Mastandrea e Tiziana Foschi (della Premiata Ditta). Solo alcuni dei nomi che ne testimoniano il nobilissimo passato e il curioso presente.
