Si sono concluse le riprese di Come un delfino, la serie nata dall’omonimo film tv creato, prodotto e interpretato da Raoul Bova. L’attore a Tv Sorrisi e Canzoni rivela:
A me non piace parlare di me, mi sembra di autoincensarmi. La cosa più bella per me è progettare un film e fare in modo che si realizzi come l’ho immaginato. Questa è la pi grande libertà che mi sono guadagnato. Anche se poi il vero produttore in questo caso è Mediaset, che ha permesso alla nostra società SanMarco di realizzare il progetto. Un progetto supportato da mia moglie Chiara, da Stefano Reali, da un sacco di gente che ci ha creduto … Tutti hanno dato più del massimo.
Nella quattre puntate, girate tra Roma e Malta, oltre a Raoul Bova (Alessandro Dominici), rivedremo Maurizio Mattioli (Spartaco) e i giovani nuotatori Ragazzi del Sole, Jacopo Cavallaro, Gianluca Di Gennaro, Jack Petrazzi, Tommaso Ramenghi e Andrea Troina, questa volta alle prese con i ragazzi bene di Roma:
Il tema dell’integrazione mi sta molto a cuore. Chi ha un passato di un certo tipo quanto viene marchiato dalla vita? Come può riscattarsi? Ma stavolta si parla anche di doping, di vittorie sleali e delle nuove strategie che la mafia usa per distruggere i suoi nemici. Non più le bombe, ma il fango, quello che ti buttano addosso per farti perdere la credibilità. E’ come uccidere e il mio personaggio, Alessandro Dominici, ne sarà vittima.
Nella serie faremo la conoscenza di alcuni nuovi personaggi, quello di Tony Sperandeo, Alberto Lo porto, Alan Cappelli, Federico Costantini, Lorenzo De Angelis e Giulia Bevilacqua. Quest’ultima, un’agguerrita giornalista, avrà una storia d’amore con il protagonista:
Tra i due personaggi nascerà una grande collaborazione e un grande amore.
