Antonio Dipollino, dalle pagine di La Repubblica, ha riservato una critica non proprio lusinghiera nei riguardi di Presagi, il primo tv movie della serie 6 passi nel giallo, in onda su Canale 5.
Dipollino afferma che Presagi ha cercato di ricreare, non riuscendoci del tutto, le atmosfere dei b-movie noir anni ’70:
Il terribile serial killer di ragazzine giustiziato dal buono della situazione, un ex agente Fbi che ha indagato a modo suo la deliziosa mamma dell’ultima vittima che è una sensitiva a cui crede solo lui.
Il critico de La Repubblica parla chiaramente di obiettivo mancato:
L’indefinito nasce dal progetto, ovvero ricreare certe atmosfere dei b-movie noir anni ’70 (paurissima ma senza esagerare, siamo in prima serata) tanto che alla regia ci sono nomi come quello di Lamberto Bava. Il senso è di delusione per chi ama i noir molto più strutturati e di festa mancata per i b-moviemaniaci.