Il 29 e il 30 novembre su Raiuno andrà in onda Sarò sempre tuo padre, la fiction in due puntate prodotta da Solaris, scritta da Francesco Ausili, Anna Maria Carli e Salvatore Basile, diretta da Lodovico Gasparini con Beppe Fiorello, Ana Caterina Morariu, Rodolfo Laganà, Angelo Orlando e Gioia Spaziani. A confermare le date di messa in onda è stata la Morariu sulla sua pagina Facebook.
La fiction si occupa del delicato tema dei padri separati. Beppe Fiorello, in un’intervista a Radiocorriere Tv ha spiegato:
È la storia di una bellissima coppia, con un figlio di otto anni, che repentinamente subisce una variazione emotiva ed affettiva… Li travolgerà così tanto e fortemente da farli annegare in un mare di dolori, incomprensioni ed errori micidiali… A subire tutto questo terremoto è soprattutto il piccolo Andrea, stretto da questa feroce battaglia a colpi di avvocati, ripicche e ricatti morali.
In un’intervista rilasciato all’Ansa Fiorello ha aggiunto:
E’ un progetto che ho fortemente voluto, collaborando alla sceneggiatura e che racconta una realtà scomoda e difficile, senza mai però puntare il dito contro le donne. Perché va detto che ci sono tante madri che hanno subito soprusi dai loro compagni. Ma in questo caso volevamo raccontare un punto di vista sul quale fino ad oggi nessuno si era soffermato: i dati ci dicono che i padri separati sono circa 4 milioni, di cui 900 mila sono scivolati sotto la soglia della povertà.
Grazie per aver fatto una fiction su un problema che sta distruggendo una generazione di papà. Sto vivendo una situazione analoga e credo sia una vergogna che questo problema non venga discusso affatto in televisione o al cinema. GRAZIE!!!
Non posso crederci… solo un commento! Padri divorziati, svegliatevi!!! Dove siete? Nessuno commenta… Non ditemi che come stanno le cose oggi vada bene a tutti voi… non ci credo! Solo Marco osa scrivere che sta vivendo un problema simile? Io pure, e tanti altri… lo so. Ma dove siete tutti? Non fate gli struzzi… uscite allo scoperto! Ad ogni modo nel sud della Svizzera, si proprio nella “bella e precisa” Svizzera, le cose stanno come in Italia. Nel resto della Svizzera le cose sono messe un po’ (poco) meglio. Se volete dare un’occhiata al blog http://divorzioticino.wordpress.com troverete 2 storie: una è quella di Daniel, l’atra è suddivisa in vari capitoli che potrebbero essere la trama di una nuova fiction, molto simile a quella prodotta dalla RAI. L’unica differenza è che “ogni riferimento a luoghi, nomi e personaggi SONO LA REALTA’ contemporanea”! Chiaramente se nessuno (specialmente i diretti interessati) fa nulla nulla potrà mai cambiare…