Oggi per la rubrica settimanale Facce da fiction, nella quale trattiamo di attrici e attori che hanno rivestito ruoli diversi nelle fiction televisive italiane, vi proponiamo Lino Banfi. L’attore pugliese è stato l’interprete di nonno Libero per sei delle sette stagioni di Un medico in famiglia, proponendosi in un ruolo positivo e familiare, che lo ha fatto allontanare dalle pellicole trash degli anni ’70 e ’80.
Recentemente Banfi ha rivestito i panni del Commissario Pasquale Zagaria (che, peraltro, è il vero nome dell’attore) in una miniserie omonima andata in onda a settembre su Canale 5. Zagaria era il protagonista del film cinematografico del 1973 intitolato Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia.
Bonario, simpatico, Banfi ha vissuto negli ultimi 15 anni di carriera un sussulto di popolarità, conquistando anche le famiglie che prima non ne avevano apprezzato l’umanità nei film trash (e cult) degli anni ’70 e ’80. L’attore, reinventatosi volto rassicurante del pubblico generalista, si esprime al massimo in ruoli da commedia, ma negli ultimi tempi ha voluto dilettarsi anche in vesti più impegnate (e in temi scottanti, come l’omosessualità, la malattia), non sempre ottenendo buoni risultati. Ha avuto molto dalla carriera e la decisione di lasciare casa Martini ci è parsa errata, sebbene dettata (anche) da motivi di salute. Per un (giustamente) appagato come lui, chiudere la sua attività nei panni di nonno Libero sarebbe stato più coerente. Teneramente simpatico.
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