Roma nuda, il film tv in due puntate di Giuseppe Ferrara, con Tomas Milian, Francesco Venditti, Anna Falchi, Eva Henger, Francesco Quinn, Tony Sperandeo e Laura Harring, incentrato sulla storia della Roma violenta degli anni sessanta, non riesce a trovare acquirenti tra i canali satellitari e digitali terrestri italiani.
Il regista Giuseppe Ferrara rivela:
I produttori Massimiliano Caroletti e Adriano Panzironi hanno finito i soldi e molti di noi non sono stati pagati. Per primi i tecnici del suono che hanno di fatto bloccato il film. Qualcuno poi se n’è andato costringendomi a girare le sue scene di spalle o eliminarle continuano a dirmi che siamo vicini a un accordo con Mediaset, ma francamente ho i miei dubbi… Caroletti mi disse che c’era un accordo di massima con una tv, ma si sa come vanno queste cose: se non c’e’ la firma, nessun accordo ha valore. E così adesso ci troviamo ad aver girato venti settimane, ad aver un film premontato in cui non c’è il sonoro, e ad aspettare tutti il resto dei nostri soldi. Credo che solo Tomas Milian abbia avuto la sua parte, mentre Califano, malgrado abbia girato almeno 10 pose, non ha ancora visto una lira.
Riguardo alla storia del film, Ferrara racconta:
Ho detto ai miei attori di vedersi ‘Mamma Roma’ di Pasolini. E’ quella l’atmosfera che voglio comunicare nel mio film, pur raccontando la storia di una banda violenta, di un quartiere, Tor Marancia, dove c’era un boss feroce e duro come Sergio Maccarelli, che viene interpretato magnificamente da Francesco Venditti.