Sacrificio d’amore è il titolo della nuova fiction Mediaset, ambientata a Carrara tra il centro città, le storiche cave della famiglia Corsi e i laboratori artistici Nicoli. Un titolo che già in due parole narra di un sentimento consumato tra la polvere bianchissima delle cave e il sudore di chi, il marmo, lo estraeva a mani nude.
Daniele Carnacina, ideatore della serie prodotta da Endemol Shine Italy, che andrà in onda in prima serata su Canale 5 con 22 puntate da 80 minuti, ha dichiarato che le cave di Carrara sono uniche al mondo, solo vederle è un’emozione.
Una location precisa per la storia che Carnacina aveva in mente da un paio di anni e che, dopo oltre dodici mesi di sopralluoghi e ricerche storiche, il 3 giugno ha finalmente battuto il primo ciak per la regia di Giovanni Barbaro, Alessandro Capone, Marco Maccaferri, Fabrizio Portalupi, Michele Rovini e la fotografia di Claudio Bellero. Una storia che catapulterà lo spettatore nel 1913, in una Carrara in fermento per gli ultimi strascichi della Belle Epoque e la tensione sociale che precede lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Un contesto particolarissimo che inquadra un’Italia antica, ma incredibilmente attuale, in cui il tema del lavoro dei cavatori, sullo sfondo maestoso delle cave dei Campanili, s’intreccia con la passione dell’operaio Brando Prizi (Francesco Arca) per Silvia (Francesca Valtorta) moglie di Corrado Corradi (Giorgio Lupano) ingegnere minerario e proprietario della cava di Colonnata. Francesco Arca vestirà i panni d’epoca (realizzati da Rosanna Monti per Annamode) del coraggioso cavatore.
Questo il commento alla fiction da parte della produzione:
Non si tratta solo del classico triangolo amoroso. Brando incarna l’eroe moderno, passionale e combattivo, un altruista che si batte per i diritti di quella classe operaia che non ha voce. Fuori dal comune la gentilezza che i cavatori e tutti i cittadini hanno dimostrato agli oltre 150 membri dello staff. Le riprese della fiction saranno girate fino a mercoledì, poi di nuovo a settembre, le scenografie per le ambientazioni interne verranno realizzate da Maurizio Kovacs negli Studi di Telecittà a San Giusto Canavese. Oggi e domani il set si sposterà in centro a Carrara: la polizia municipale ha predisposto, dalle 8.30 alle 19, il divieto di transitare in Piazza 27 Aprile e il divieto di sosta tra Piazza 27 aprile, via Cavour e via del Cavatore.