Si chiama “Isola Margherita”, è diretta da Renzo Badolisani ed è stata girata a Cuba venti anni fa. Riemerge ora dagli archivi della Rai, con la particolarità di essere l’unica produzione italiana del genere. Fino ad ora, non era mai stata trasmessa.
Il primo episodio è andato in onda su Rai Premium il 31 luglio. In cabina di regia c’era un Renzo Badolisani che aveva da poco compiuto trent’anni. Formatosi a Torino, Badolisani è uno dei registi che successivamente daranno vita ai fasti della fiction Centovetrine.
Dietro la non trasmissione di “Isola Margherita” echeggia un alone di mistero. Al tempo, dopo il cambio del direttore di rete e il pensionamento del responsabile del progetto, la Rai decise di procrastinare la messa in onda e il prodotto si perse nella polvere delle teche.
Badolisani non perse le speranze, tornando di volta in volta a perorare la causa. Oggi, l’isola di Cuba è sempre più di moda e le scene della fiction sono ancora attuali. Si parla delle scelte politiche degli Usa, di un vissuto che ben si abbina alle tematiche di alcuni canali digitali come Rai Premium. Così, a distanza di ben venti anni, “Isola Margherita” potrà essere vista in tutto il mondo.
Il protagonista della fiction è un giornalista coinvolto in pericolose inchieste in America latina. Inizialmente, essa doveva essere girata in Cile ma all’ultimo si optò per Cuba. Una scelta azzardata che si dimostrò meno problematica del previsto: la troupe trovò maestranze professionali ed entusiaste. Al tempo, sul posto, c’erano pochissimi italiani: Badolisani, i protagonisti Debora Caprioglio e Alberto Gimignani, un paio di incaricati della produzione e poco più. Ma alla realizzazione lavorarono più di 150 persone. Le riprese durarono otto mesi.
Vent’anni fa, quello di Debora Caprioglio era un nome popolare che stava cercando una svolta alla sua carriera. Subito dopo infatti arrivarono il film con Francesca Archibugi e il teatro.
Oggi, gli spettatori possono godere di un prodotto vintage, in onda su Rai Premium.
