Ogni anno sono sempre di più i telespettatori appassionati di Squadra Antimafia, fiction che rappresenta il fiore all’occhiello del palinsesto Mediaset e che li tiene letteralmente incollati allo schermo.
La settima stagione della fiction è alle porte: arriverà a partire da settembre su Canale 5, con Marco Bocci e gli altri pronti a nuovi momenti di ‘brivido’ da regalare ai loro ‘fan’ del piccolo schermo. C’è da dire che la stagione numero sei di Squadra Antimafia, facendo una media con tutte le annate, non è stata la più brillante in termini di ascolti. Così, la produzione è corsa ‘ai ripari’ introducendo nuovi personaggi per rinnovare gli antichi fasti.
Le campagne romane e la Sicilia sono stati i set principali per le nuove riprese. Riprese che sono terminate e che sono pronte a essere montate per completare le nuove trame.
L’ultima puntata della sesta stagione terminò con il rapimento di Domenico Calcaterra: l’uomo fu infatti preso da qualcuno per impedire che si ricongiungesse a Rosy Abate. I tantissimi fan della fiction pensano che l’autore di tale rapimento non sia altri che De Silva; ovviamente, a loro parere, vivo e vegeto. Rosy Abate interpretata da Giulia Michelini ci sarà anche in questa settimana stagione seppure con un ruolo davvero marginale e ci sarà anche Rachele Ragno.
Le altre novelle anticipazioni riguardo la trama ci raccontano che la squadra Duomo sarà sempre capitanata da Calcaterra; essa avrà un nuovo compito ovvero quello di intercettare le ramificazioni mafiose che tenteranno ad ogni costo di insediarsi all’interno di una struttura energetica che verrà costruita in Sicilia. Davide Tempofosco sarà il nuovo vicequestore che avrà al suo fianco un’analista di nome Anna la cui vita si intreccerà a quella della Duomo. Perché? Tornerà anche Filippo De Silva che a quanto pare non è morto che cercherà di manovrare dalle retrovie sia le infiltrazioni mafiose che i poteri forti. Infine la polizia cercherà di scoprire chi si cela dietro i traffici di denaro intorno ai quali ruoteranno anche due famiglie mafiose: i Maglio e i Corvo.
