Comincia stasera l’ottava stagione di Don Matteo: ecco il riassunto della prima puntata. Il primo episodio, Era mia figlia, si apre con due nuovi arrivi a Gubbio: il primo è quello del nuovo procuratore distrettuale, protagonista di un imbarazzante equivoco con il Capitano Tommasi e il Maresciallo Cecchini; il secondo è quello di un vecchio amico di Don Matteo, Antonio Belvedere, che arriva con la sua figlia incinta, Laura, e un carico di guai.
Belvedere è il protagonista del caso di puntata: ruba un quadro dalla chiesa per rivenderlo a un antiquario, in piena notte. Questi, però, si accorge che è rubato: i due discutono, poi l’antiquario riceve una telefonata e, sconvolto, caccia Belvedere dal negozio.
La mattina seguente, la squadra di Tommasi e Cecchini si reca al negozio: la moglie dell’antiquario si è insospettita quando si è svegliata e non l’ha trovato in casa. Si pensa dapprima che abbia tentato il suicidio, vista la recente morte della figlia. Esclusa però questa pista, i sospetti ricadono prima su Belvedere e poi sul fratello dell’antiquario, ma entrambi si rivelano vicoli ciechi. Il prosieguo delle indagini, però, prova la colpevolezza del socio in affari dell’antiquario. Colpevole anche della morte della figlia, quella sera ha litigato con lui, facendo partire un colpo dalla sua pistola e inscenando poi il suicidio.
Il Capitano Tommasi, nel contempo, è alle prese sia con il futuro suocero – il maresciallo Cecchini – che con sua madre, venuta a trovarlo in città. Cecchini, infatti, le prova tutte per separare sua figlia Patrizia dal capitano suo fidanzato. Tommasi, da parte sua, non ha ancora presentato Patrizia a sua madre.
Mentre il capitano accompagna il nuovo procuratore distrettuale, la dottoressa Andrea Conti, la madre li vede insieme e si convince che sia lei la donna del figlio: organizza quindi una cena, in cui l’equivoco verrà a galla. Solo le scuse obbligate della madre del capitano faranno riappacificare Tommasi e Patrizia.
Nel secondo episodio, Rave Party, una ragazza di nome elena è ritrovata senza vita la mattina successiva proprio a un rave: la causa della morte sarebbe l’assunzione di droga tagliata male.
Tommasi s’infiltra al successivo rave: la sua squadra ferma un ragazzo trovato in possesso di acidi, che nega di aver venduto della roba alla ragazza. Suo fratello, Dario, confessa intanto a Don Matteo che Elena era a quel party per tirare fuori dal giro proprio lui. Al commissariato, invece, scoprono che il fidanzato di Elena, Valerio, l’aveva picchiata la notte della sua morte e lo accusano di essere una delle cause della sua morte: Elena ha infatti riportato un’emorragia alla milza.
Qualcuno, però, deve aver costretto Elena ad assumere della droga, perché lei era pulita da parecchio tempo: un’intuizione di Don Matteo porta a scoprire che è stato il figlio dell’organizzatore del party. Gli confessa infatti che non sapeva che fosse droga killer quella che le aveva sciolto nel cocktail che le ha offerto.
