Ormai praticamente terminate tutte le fiction di lungo corso, o almeno quelle andate in onda in questa prima parte di stagione, gli amanti di fiction potranno consolarsi con una vasta gamma di miniserie che allieteranno le fredde serate da qui a Natale, prima che arrivino le altre fiction in programma per il nuovo album.
Tra le minifiction che promettono di più c’è senza dubbio “Qualunque cosa succeda“, se non altro per la bravura del suo protagonista, Pierfrancesco Favino, che in questa fiction Rai si calerà nei panni dell’avv. Giorgio Ambrosoli, figura di spicco della storia contemporanea italiana. In onda lunedì 1 e martedì 2 dicembre in prima serata su Rai Uno.
Diretta da Alberto Negrin, questa fiction in due puntate si ispira all’omonimo libro scritto dal figlio dell’avvocato Ambrosoli, Umberto, che racconta la vita professionale e privata dell’uomo che liquidò la Banca Privata Italiana, inimicandosi politica, mafia e massoneria, e per questo fu assassinato l’11 luglio del 1979.
Il compito di portare sul piccolo schermo quest’uomo è stato affidato all’eclettico Pierfrancesco Favino, che sarà affiancato da Anita Caprioli nel ruolo della moglie, e da Massimo Popolizio che interpreta il banchiere Michele Sindona.
La trama di “Qualunque cosa succede” ci riporta indietro nel 1974, anno del crack della Banca Privata Italiana, guidata da Sindona. La procedura di liquidazione viene affidata all’avv. Ambrosoli che immediatamente scopre cosa si nasconde dietro a questo fallimento. Ma il suo lavoro non è gradito a Sindona e alle cosche mafiose a lui vicine che cercheranno di fermare in tutti i modi l’operato di questo coraggioso avvocato fino ad ucciderlo.