“Furore – Il vento della speranza” sta riscuotendo un inatteso successo grazie anche alle tante critiche e le polemiche che hanno fatto seguito alla prima e alla seconda puntata della fiction Mediset.
Il tema trattato è piuttosto delicato, si parla di emigrati meridionali alle prese con la diffidenza e l’ostilità della popolazione del nord, ed era scontata che la fiction sarebbe stata oggetto di grandi discussioni. Così è stato, infatti, e a beneficiarne è stata a fiction stessa che ha visto crescere gli ascolti tra la prima e la seconda puntata.
La terza puntata andrà in onda il 28 maggio – sempre su Canale 5 alle ore 21.10 – e anche promette di essere una puntata da non perdere: al centro della scena sarà ancora una volta Concetta che, dopo il matrimonio con Pietro, cercherà di liberarsi definitivamente del legame con il commendator Schivo.
La donna rivuole i suoi documenti e vuole anche riprendersi il figlio che sta in orfanotrofio prima che qualcuno possa adottarlo, ma Schivo non ha alcuna intenzione di restituire quei documenti perché Concetta, che prima di conoscere Schivo era la prostituta Orchidea, so ormai troppo su di lui e sui suoi affari.
Concetta, inoltre, avrà una fortissima discussione con il suo novello sposo Pietro che, durante la prima notte di nozze, scoprirà che la ragazza non è più illibata.
Ma il commendatore non ha fatto i conti con sua moglie che, dopo aver scoperto nella seconda puntata, che l’amante di suo marito è Concetta, cercherà delle prove e, frugando nelle borse del marito, troverà i documenti della ragazza.