E’ andata in onda ieri sera la prima puntata de “Una buona stagione“, la nuova fiction Rai che ci racconta la storia della famiglia Masci, proprietaria della storica azienda vinicola Santangelo alle prese con gravi problemi finanziari.
La prima delle sei puntate previste ha riscosso un buon successo di pubblico, arrivando a raccogliere quasi il 17% di share, per un totale di 4.513.000 telespettatori. In attesa della seconda puntata, che andrà in onda il prossimo martedì, di seguito potete leggere il riassunto di quanto accaduto nella puntata di ieri.
Una buona stagione, riassunto della prima puntata
Dopo dieci anni di assenza, Andrea Masci torna a Mezzacorona, il suo paese di origine dove vive tutta la sua famiglia e dove c’è l’azienda vinicola di famiglia, quella tenuta Santangelo che da sempre produce dell’ottimo vino. Andrea se ne era andato dopo la morte del fratello Riccardo, avvenuta in un tragico incidente appena dopo che loro due avevano avuto un durissimo scontro.
Al suo ritorno Andrea scopre che sua madre Olga ha contratto dei grossi debiti con la finanziaria tedesca Meinar, alla quale ora deve vendere tutta l’azienda, ma Andrea si oppone a questa decisione e non cede le sue quote aziendali, scatenando così l’ira di suo fratello Jacopo, che, divenuto sindaco della città, vuole vendere l’azienda e mettere al sicuro il suo futuro politico.
Il ritorno di Andrea mette in crisi anche Silvia, la vedova di suo fratello. I due, infatti, nascondono un terribile segreto che la donna, dedicatasi interamente alla crescita della sua bambina dopo la morte del marito, non vuole che si venga a sapere e cerca in tutti i modi di ostacolare il rapporto tra lo zio e la nipote.
Quando la scadenza della prima rata del debito si sta per avvicinare, Andrea parte per Berlino alla ricerca di finanziamenti per produrre un vino novello, unico modo per cercare di salvare l’azienda della sua famiglia. A sostenerlo in questa impresa solo suo padre e Neri, il padre di Silvia.